Charles Criminisi ci racconta l’idea di un luogo che conservi la memoria storica della comunità gemellata con Racalmuto: “Per capire chi siamo bisogna conoscere il nostro passato”
Di Charles Criminisi
Hamilton è diventata Città il 9 giugno del 1846, quando, comunità ancora giovane ai tempi del Risorgimento, i primi immigrati Italiani giunsero dall’Italia. La maggior parte di loro arrivò dalle regioni del Sud, in primo luogo dalla Sicilia.
La storia di Hamilton è strettamente intrecciata alle storie degli immigrati. Queste persone hanno abbandonato le loro terre d’origine e sono arrivate qui, cercando nuove opportunità per una vita migliore. E’ naturale , quindi, che alle soglie del suo 175mo anniversario, la comunità rivolga uno sguardo indietro per poter andare avanti e che sia estremamente interessata a raccontare la storia di questo luogo e degli elementi che l’hanno fatta diventare quello che era , che è oggi e che sarà domani.
In questo articolo ed in quelli che lo seguiranno, prenderemo in esame due progetti che si spera diventino uno solo in futuro. Il primo è un modesto sforzo da parte della locale comunità Siciliana di Hamilton di creare un luogo in cui artefatti, prodotti artistici e quant’altro vengano riuniti e conservati per preservare la nostra storia. Quest’articolo è incentrato proprio su tale argomento.
Il secondo, sicuramente più ambizioso, è il progetto della città di Hamilton, della galleria d’Arte e di gruppi locali di realizzare un Museo di Hamilton che conserverà la memoria del passato della città a beneficio delle generazioni future. Esamineremo con maggiori dettagli in un articolo successivo questo progetto di più ampio respiro.
Il progetto più modesto, cui abbiamo accennato più sopra, è iniziato nel 2016 con la visita del sindaco Fred Eisenberger (nella foto a sinistra) a Racalmuto, insieme ad una delegazione di cittadini di Hamilton. Io ho avuto il privilegio di essere parte di questo viaggio memorabile, che rappresentava il settore dell’arte e della cultura. Lo scopo principale di questa visita è stata la celebrazione del trentennale gemellaggio tra Racalmuto ed Hamilton. Una parte importante del nostro itinerario è stata la visita al Parco archeologico Valle dei Templi ed al Museo ad essa connesso. Abbiamo avuto il privilegio di incontrare la Dottoressa Gabriella Costantino, sovrintendente dei Beni Culturali di Agrigento. Durante quest’incontro il sindaco Eisenberger e gli altri intervenuti hanno intrattenuto un’amabile quanto produttiva conversazione con il Direttore riguardo a delle possibili future collaborazioni.
Molti progetti ed iniziative hanno avuto origine dal viaggio della rappresentanza di Hamilton a Racalmuto, tra cui la statua di Sciascia, una partita di calcio tra i giovani delle due nazioni, la realizzazione del carretto siciliano, solo per ricordarne alcuni. Anche l’idea di questa rubrica “Hamilton in linea” è nata nel 2016, a seguito di questo viaggio. Per di più, l’idea di uno scambio artistico-culturale tra le due città gemelle ha rapito l’immaginazione di cittadini in entrambe i luoghi. Negli ultimi quattro anni si sono accese molte discussioni, si è riflettuto parecchio e più di recente ha cominciato a delinearsi un piano da portare avanti. Attualmente, tra le ultime idee vi è quella di un museo online dell’ Immigrazione Siciliana ad Hamilton che potrebbe essere la premessa per la creazione di un luogo fisico che ospiterà tutti gli oggetti di uso quotidiano e favorirà la narrazione di storie.
Il tempismo riguardo al progetto del “Museo Siciliano” e quello del museo di Hamilton sono stati casuali, ma significativi. La nostra umile speranza adesso è che un giorno la storia della Sicilia e dell’arrivo della sua gente ad Hamilton, verrà raccontata in un luogo nuovo di zecca con sede nel cuore di Hamilton, che potrà essere visitato dalle nuove generazioni di cittadini, cosicché anche loro imparino a conoscere le proprie origini. Come spesso si dice: “Per capire dove stai andando, devi sapere dove sei stato”.
(Traduzione: Adele Maria Troisi)
The Hamilton Museum Project

Charles Criminisi
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