E’ quanto raccomanda l’Associazione “Italia Nostra” unitamente alla valorizzazione della memoria storica del luogo
Agrigento, relativamente alla riqualificazione dell’area della fontana di Bonamorone, l’Associazione “Italia Nostra”chiede che “nell’effettuare i lavori venga prestata la massima attenzione per preservare gli antichi e monumentali alberi di ficus ivi presenti” e che “l’area venga ulteriormente valorizzata mediante l’apposizione di un’apposita cartellonistica divulgativa che consenta ai passanti, turisti ma anche agrigentini, di conoscere ed apprezzare la storia della fontana, insieme alle emergenze architettoniche ed artistiche del luogo, oggi non più presenti ma comunque facenti parte della memoria della nostra città”.
La richiesta è stata avanzata in una lettera inviata al Direttore del Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, Roberto Sciarratta, al sindaco di Agrigento Calogero Firetto e all’Assessore al Verde Pubblico Gabriella Battaglia.
“La fontana – scrive Adele Margherita Falcetta, Presidente della sezione di Agrigento dell’Associazione – rappresenta un “pezzo” significativo della memoria storica della nostra città, e, lungi dall’essere utilizzata al solo scopo di attingere acqua, essa dovrebbe essere meglio conosciuta insieme al quartiere nella quale insiste. Va infatti ricordato che in questa zona sorgeva l’antico convento dei cappuccini, che ospitava, tra l’altro, l’affresco della “Vergine degli Angeli” o “Madonna di Bonamorone” Questa immagine, oggi custodita al Museo Diocesano, secondo antiche fonti in epoca medioevale era considerata miracolosa e legata a suggestive leggende. In zona, inoltre insistono degli alberi di ficus che, per la loro antichità e per il loro far parte del paesaggio, ben possono essere considerati monumentali”:
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